''C'è bisogno di una nuova Grande alleanza per la libertà''.

Lettera al Corriere della Sera del Presidente Silvio Berlusoconi

"C’è bisogno di una nuova Grande alleanza per la libertà".

Lo scrive Silvio Berlusconi, in una lettera al Corriere della Sera, spiegando che mentre "sull’Europa si affacciano le lugubri ombre del passato, quelle delle divisioni e dei nazionalismi", sull’Italia "si addensano ombre non meno minacciose: quelle della crisi economica che si aggrava ogni giorno di più con il suo strascico di incertezza su famiglie e imprese dovuta anche a politiche miopi e inconcludenti e quelle che derivano dal nostro isolamento in un’Europa a noi indifferente se non ostile".

Per questo, "oggi come mai l’argine dei moderati deve fermare l’onda del populismo sterile, bloccare lo tsunami di una forsennata corsa alla delegittimazione alimentata quotidianamente da continue scaramucce amplificate dai social e rilanciate da tutti gli organi di informazione.
Oggi come mai chi ama davvero questo Paese deve liberarsi dalle catene di chi sta imprigionando il futuro dei nostri figli".

Berlusconi vuole "ricostruire il sentimento dell’unità fra italiani, non in nome di anacronistici sovranismi nazionali, ma per giocare un ruolo decisivo nel costruire una nuova Europa, capace di un vero ’sovranismo’ europeo.
Per rifare l’Europa - conclude - bisogna lasciarsi alle spalle l’Europa che abbiamo conosciuto in questi anni, quella dei burocrati autoreferenziali di Bruxelles. Un’Europa diversa, alla quale popolari, liberali, conservatori, sovranisti illuminati possono lavorare insieme, è nell’interesse di tutti gli Europei, anche delle altre parti politiche, ma in particolare è interesse degli italiani.

Un’Europa capace di riunificare l’occidente che solo se ritornerà unito e forte potrà resistere alla sfida egemonica globale messa in campo dalla Cina comunista.

Da questo impegno di tutti, ancora una volta, dipende l’avvenire dei nostri figli".

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